Rose: le cure estive per le rifiorenti

Accorgimenti diversi rispetto alle antiche

Rose: le cure estive per le rifiorenti
Effettuando alcuni interventi sui rosai rifiorenti sarà possibile avere ancora rose fiorite dopo la straripante fioritura iniziata a maggio.

Vanno eliminati tutti i fiori appassiti tagliando a un terzo o un quarto della lunghezza dello stelo presso una foglia completa.Tagli più corti o addirittura la sola eliminazione del fiore stimolano la produzione di rametti deboli.

Per aiutare la pianta a irrobustirsi, si effettuano fertirrigazioni, cioè si aggiungono concimi solubili alla normale acqua d’irrigazione, o si concima con macerato d’ortica. In piena estate, i rosai così curati riprenderanno a fiorire.

I rosai in buona salute sviluppano una rigogliosa vegetazione, i "succhioni", dalla base del ceppo, che va accuratamente eliminata per non togliere vigore all’innesto sovrastante.

Solo dopo la metà di agosto si riprende a irrigare con moderazione, per ottenere la fioritura a metà settembre.



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